Il cupo (solo perché nella cupa voliera) Liebster Award

A due settimane dalla prima unzione di san Tag Tonio (e a due giorni dalla seconda) ho deciso di raccogliere la catena della sfida e rispondere ai gentili inviti di Sam Simon e di Johnny Cornerhouse.
Perciò, vai di Liebster, ma probabilmente lo farò in versione un po’ pigra, dovendo rispondere a due set di domande…

Le “regole”

Le copio dal post di Sam Simon

  • Ringraziare il blogger che ti ha nominato, fornendo anche il link al suo blog
  • Rispondere alle 11 domande ricevute
  • Nominare altri 5-11 blogger
  • Chiedere 11 domande ai blogger nominati
  • Avvisare i blogger che sono stati nominati

Procediamo con ordine, fin dove si puote ciò che si vuole, e andiamo a dimandare. ;)

Ringraziamenti

Mentre sono qui sul palco, col trofeo immaginario in mano, vorrei ringraziare i colleghi bloggherecci Sam Simon e Johnny Cornerhouse: vi assicuro che userò la popolarità che mi darà questo post solo per il Male (TM) per migliorare il mondo!

Le domande

Qui si fa tosta… sommandole, sono 22 domande diverse, come gli arcani maggiori dei tarocchi! °O°
Pensavo addirittura di fare un melting pot delle domande, sei da uno e cinque dall’altro, ma sarò diligente e mi terrò la pigrizia per le ultime fasi.

Le domande di Sam Simon

  1. Prodotti artistici o prodotti industriali? Arte di consumo o Arte pura? Dicotomie impossibili: ti senti di prendere parte in questa diatriba o prendi quello che passa…?
    Avendo blande aspirazioni taoiste (blande per via della mia scarsa cultura in proposito) cerco di considerare le cose per ciò che sono, ovvero non “pure”, nel senso che non sono solo una cosa o l’altra.
    Anche quella che noi chiamiamo “arte” e consideriamo solo per il valore artistico, come un dipinto del Rinascimento o una statua, aveva ai tempi un lato “commerciale”, dato che spesso c’era chi pagava per commissionarla, dunque per me la distinzione non si pone a priori.
    La cosa davvero importante è che un’opera possa avere un valore artistico, qualunque cosa significhi. Ma lascio l’argomento a un’altra occasione, o questo post si farà troppo lungo :P
  2. Ti senti più un tipo nordico o mediterraneo?
    Non sono mai stato più a nord di Parigi, e solo per pochi giorni, quindi direi che sono mediterraneo, non sapendo molto della forma mentis nord-europea. Ammesso che esista una cosa del genere.
    Però invidio il clima della Svezia, quindi potrei avere un tocco di Europa del nord nell’anima. E non sono un estimatore del contatto fisico a priori, sono un po’ riservato. :P
  3. Preferisci le cose che si sentono o le cose che si vedono?
    Mi piacciono entrambi gli approcci per motivi diversi. Perché porsi questi limiti?
  4. Ti inondi nei social? Ti mantieni distante? Li rifiuti?
    Direi che, fino ad adesso, li ho rifiutati: mangiano troppo tempo libero e non ho voglia di incazzarmi con chi li usa per promuovere posizioni che trovo aberranti.
    Allo stato attuale, getto semplicemente uno sguardo sulle pagine di editori che mi interessano e dei negozi di fumetti, per sapere se potrò trovare in casella le belle cose che ordino!
  5. Hai un criterio di organizzazione del blog?
    Ho un criterio che definirei “a cazzaccio”, ma il mio consulente di immagine inesistente mi consiglia di definirlo “fluido & adattabile”.
    In sostanza, faccio dei blandi progetti, che a volte porto a termine e a volte no – è un lusso che mi concedo perché il blog rientra tra i miei interessi e non è un lavoro, e perché i contrattempi della vita reale possono scombinarmi i piani.
  6. Programmi molto i tuoi post o “pubblichi” a istinto quando capita?
    Come sopra: cerco di darmi una struttura, ma non mi sforzo troppo di rispettarla.
  7. Come ti approcci alle tematiche femministe?
    Sinceramente, non ci bado granché, a meno che non mi venga sbattuto in faccia un argomento molto al limite.
    Sono convinto che le differenze tra uomo e donna, a parte ovvie questioni fisiche (come forma e funzione dei genitali) siano prettamente culturali, perché le stronzate che vedo negli uomini con cui ho a che fare le hanno anche lo donne che conosco, si limitano ad assumere forme diverse.
    È probabile che altri cultori della parità tra i generi mi possano considerare “tiepido” o addirittura manchevole: per esempio, superare il test di Bechdel, per me, non rende una storia automaticamente migliore di una che non lo superi e dato che gli uomini e le donne interagiscono tra loro, non vedo perché debba essere sbagliato che i personaggi femminili delle storie parlino di altre persone solo perché di genere maschile.
    Comunque, penso che sarebbe ora di trovare un altro termine al posto di femminismo: dato che il suo opposto è il maschilismo, trovo che la parola istituisca di per sé una gerarchia di valore tra i generi che la rende discriminatrice. Propongo di ribattezzare quella filosofia con “Intelligenza” o con “Maturità”, quando si parli davvero di pari dignità dei generi.
  8. Rapporto con la TV: la guardi? e se sì cosa guardi?
    Altroché, se la guardo!
    Tempo permettendo, guardo principalmente serie animate e telefilm, soprattutto di genere fantastico o umoristico, e un po’ di film.
    Inciampando su un documentario interessante (mitologia, vita in paesi orientali, antropologia culturale varia) cerco di vederlo.
  9. A livello musicale sei da oggetto (compri CD, vinili ecc.) o vivi bene anche i file?
    A livello musicale, sono una capra decapitata che marcisce al sole d’agosto: ho scarsa sensibilità per la materia, anche se apprezzo certa musica.
    In rare occasioni, compro dei CD, mentre finora non ho mai acquistato file. Il che è buffo, perché non ho nulla contro il digitale.
  10. Ti consideri un eterno bambino o preferisci essere adulto?
    Cerco di prendere il meglio da entrambi, perché aspiro a essere una persona flessibile (ma non cedevole come il burro).
    Da bambino avevo molta energia e alcune buone qualità, ma anche un sacco di difetti.
    Da adulto, ho superato una parte dei miei difetti, ma si sono smorzate anche alcune buone qualità che avevo da piccolo e quelle sono cose che vorrei recuperare.
  11. Sei ordinato o disordinato? Riesci a spiegare la tua posizione in proposito?
    Sono disordinato perché (1) sono un po’ pigro e lo sono perché (2) mi annoio con facilità e (3) odio sprecare tempo in azioni ripetitive.
    Cerco di seguire un metodo per non rifare le cose dieci volte, ma l’ossessione per l’ordine uccide la mia anima, quindi tendo a essere disordinato, per gli standard comuni.

Le domande di Johnny Cornerhouse

  1. Blade Runner, Deckard è un replicante oppure no?
    Sono una delle dieci persone al mondo che non ama Blade Runner, perciò devo ammettere che non mi sono posto il problema, anche perché il film l’ho visto solo una volta, non sono consapevole dei dettagli che potrebbero portarmi a una risposta.
    Per me, Deckard può essere entrambe le cose contemporaneamente, finché non deciderò di aprire la scatola e riguardare il film. È difficile che accada.
  2. Chi è il vero eroe del Signore Degli Anelli?
    Non lo so, cos’è un eroe?
    A me piace Eowyn, perché si impegna un sacco e spacca il culo ai Nazgul! :P
    Apprezzo anche Galadriel, perché resiste alle tentazioni: non è perfetta, ma si sforza di essere il meglio che può.
  3. Ti è piaciuta la Disney curata da John Lasseter (Da La Principessa e il Ranocchio fino a Ralph Spaccainternet)
    Non ho visto tutti i film della gestione Lasseter, nemmeno sapevo che avesse diretto tutta quella fase della produzione Disney – lo scopro con questa domanda.
    Comunque, direi di sì: fermandomi al solo primo titolo, La Principessa e il ranocchio, devo dire che mi è piaciuto molto, principalmente per il cattivo tetro e per quella magia così… burocratica!
  4. Cos’è Per te il Caffè?
    Una roba che reggo solo nel latte e nei dolci. Fuori da questi ambiti, mi piace il suo profumo, ma non amo berlo, nemmeno con una quantità smodata di zucchero!
  5. Quali sono i videogiochi che ricordi della tua infanzia?
    Nell’infanzia, ho avuto ben poco a che vedere coi videogiochi, ma non per mia scelta (per me, erano più roba della prima adolescenza). Ricordo che da pulcino sono rimasto folgorato, in sala giochi, da un gioco con immagini che sembravano prese da un cartone animato – sospetto che potesse essere Space Ace – e poi c’era il classico Pac-Man, nel meno classico formato 3D, con visuale isometrica.
  6. Cosa pensi dei servizi di streaming come Netflix, Prime Video e Disney Plus? Ti piace “spararti” tutta una serie tv in una notte o sei un nostalgico dell’appuntamento settimanale?
    Li considero il frutto proibito, non avendo soldi da dedicare anche in un solo abbonamento tra questi o altri non citati. Magari più avanti…
    Per me la visione ravvicinata degli episodi difficilmente supera le quattro puntate di seguito, dopodiché preferisco fare altro. Ma è bello sapere di non essere né obbligato a un episodio al giorno, né limitato dai capricci di chi gestisce (spesso male) i palinsesti in TV.
  7. Aldilà degli amici, ci sono persone o pagine social che segui perché ti interessano i loro contenuti?
    Dei social network in senso stretto, solo negozi di fumetti della mia città e pagine di editori.
    Il resto della mia vita social si esprime via blog (molti. Troppi).
  8. Cosa pensi della politica che si è spostata su Internet?
    Penso che il dibattito politico facesse mediamente schifo anche prima di internet, dato che coinvolgeva persone che non sempre valevano l’aria inquinata che consumavano.
    Con la rete, sono solo aumentate le occasioni di ispirazione per chiunque faccia satira, che a volte non deve nemmeno rielaborare il materiale.
  9. Se ti dico Puerto Rico, Carcassone e Ticket To Ride a cosa pensi?
    Penso che il primo sia il mio preferito della lista. Comunque, mi piacciono tutti e tre. ;)
  10. Perché nella musica rock più commerciale, diciamo quella che passa per Virgin Radio per fare un esempio, gli assoli di chitarra non si sentono quasi più?
    Non ascoltando la radio, non saprei cosa rispondere. Comunque, non amo molto i virtuosismi in ambito musicale, dunque non sento la necessità di assoli nei brani.
  11. Indiana Jones O Han Solo? Leggasi: Il professore avventuroso o la canaglia dal cuore tenero?
    Non amo nessuno dei due universi narrativi (il che è strano, perché adoro entrambi i loro generi).
    Comunque, preferendo la fantarcheologia alla fantasy spaziale, sono propenso a rispondere Indiana Jones, ma non per meriti particolari del personaggio.
    Mi sa che ho dei problemi con la creatività di Lucas… :P

Fase 3, 4 e 5 della tag

Non mi sento di nominare nessuno (non ho molto tempo per spulciare le mie iscrizioni e verificare chi abbia già ricevuto la chiamata di san Tag Tonio) dunque ha pure poco senso che mi metta a pensare domande nuove. :P

La tag è finita, commentate in pace (se vi fa piacere)

14 pensieri su “Il cupo (solo perché nella cupa voliera) Liebster Award

  1. Quanto sottoscrivo “odio sprecare tempo in azioni ripetitive”!!! E anche io voto Intelligenza rispetto a maschilismo e femminismo, ma mi sa che l’umanità ha da farne di strada prima di arrivare a quel punto… ma sono ottimista, da fan di Star Trek so che dopo una rovinosa guerra che ci porterà sull’orlo dell’estinzione riusciremo a migliorarci, anche grazie al primo contatto coi vulcaniani. :–D

    E mi è piaciuta un sacco anche la domanda-risposta “Cosa è un eroe?”, erano divertenti le domande del secondo set!

    Molto bello il tuo post, ti meriti ampiamente gli applausi da sotto il palco! :–)

    1. Ti ringrazio ;)
      Beh, speriamo di saltare alcune tappe, come i Borg invadenti XD

      Per il secondo set, il merito va a Johnny, io ci ho messo giusto la mia testa :D

  2. rikygiannini

    Deckard è un replicante, mi sembra che nel film ci fossero indizi seri in merito :D.
    Un gran bel mistone di domande, devo dire. Posso domandare – “Se ti dico Puerto Rico, Carcassone e Ticket To Ride” – a cosa si riferisce? 😀
    La politica sui social è una cosa terribile…

    1. Puerto Rico, Carcassonne e Ticket to ride sono tre giochi da tavolo molto apprezzati e campioni di vendite :)
      Tre classiconi moderni. Molto più divertenti e, al tempo stesso, più maturi della politica da social ;)

    1. Da appassionato di musica Johnny vorrà conoscere l’opinione di altri sul fenomeno, ma purtroppo non sono il massimo della sensibilità musicale :P

      Io non amo ciò che è acido o amaro, lo accetto solo come nota minore in ciò che è salato o dolce.
      Il mio caffè è il cioccolato :)

  3. Pareva di assistere a un interrogatorio 😜 manca solo la classica domana “Dove eri tra le 3 e le 4 di notte (o mattino?) del X giorno dell’Y mese?😂😂😂 Sappi che anche se sei una bruttissima persona perché non ti piace Blade Runner e sei tiepido a Indiana e alle guerre stellari, continuerò a seguirti. D’altronde siamo due bruttissime persone per motivi diversi.

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