Alita, il trollface di Whatsapp (Attenzione: non parlerò davvero del film!)

Un mio amico – che chiamerò Gianpuzzillo, per proteggere la sua privacy e in ossequio alla sua passione per i giochi da tavolo – ha a sua volta un amico o un conoscente (Vittima, sempre per la privacy e anche perché non so come si chiami) che gli ha chiesto se Alita fosse un bel film oppure no.
Gianpuzzillo è un po’ malandrino (lo so, sulla voliera non si possono usare offese, ma oggi faremo un’eccezione per quelle vittoriane, e perché la parola malandrino mi fa ridere) e gli ha raccontato un’infilata di boiate su Whatsapp.
Questo è il resoconto di quella chat, riordinata solo per voi in una forma più semplice da seguire.

En passant: quale copertina preferite, per questo post?

La prima usa il trollface in modo più classico, la seconda ha gli occhioni manga.
Fatemi sapere qualcosa nei commenti. Persino se vi fanno schifo tutt’e due! :P
(La locandina originale proviene da qui)

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It’s Grumpy-Gracula Time! DC Night, che ora dovrà chiamarsi “DC Evening, then Night”…

Al mondo ci sono un sacco di cose che non vanno: problemi gravi, decisamente ben peggiori di un palinsesto televisivo capriccioso. Ma questo è un blog leggero, dunque ci si lamenta in leggerezza per questioni leggere, quando qualcosa non va. Le cose serie, per ora, le lascio a gente con le spalle più larghe delle mie.

Comunque, cosa c’è che non va?
C’è che il martedì degli ultimi mesi, fino alla settimana scorsa, venivano trasmessi in prima serata alcuni telefilm dedicati ai supereroi DC: nulla di trascendentale – hanno qualche situazione o dialogo meh, qualche svolta di trama discutibile, ma nel complesso mi piacciono, anche quando vado giù duro a criticarne i difetti – però mi rilassavo a guardarne gli episodi, a commentarli con un’amica su WhatsApp in tempo reale, a leggere i reportage di Johnny Cornerhouse su Flash “the fastest pischello alive”, il giorno dopo o giù di lì.

Così, oggi mi preparo: furbofono carico per la “diretta”, frittatona di cipolle e rutto libero mi siedo e accendo la TV, che mi annuncia – via EPG – che sta per andare in onda Batman Begins.



Guida TV alla mano… sì,  trasmettono Batman Begins. A me il furbofono! Breve ricerca e zacchete, uno dei diversi risultati a riguardo

Il nuovo palinsesto, scrive il blog, vedrà Supergirl alle 19.25, seguita da The Flash alle 20.25 e, dopo la trasmissione del film in prima serata, riprendere con la programmazione di Arrow e Gotham dalle 22.55 in poi.

Dunque, a causa di scarsi ascolti, decidono di tamponare la falla trasmettendo… cosa, un film di più di dieci anni fa (2005) visto mille volte anche dagli imperatori romani? E facendo girare le scatole ai quattro gatti che seguivano le serie spostate… già, quando e a che ora?
Ah, sì, il SABATO  NELLA FASCIA PRESERALE e poi in seconda serata, dove è sicuro che ancora meno persone se li fileranno anche se sono per lo più prime visioni (assolute o in chiaro)!
Chissà che ascoltoni faranno oggi, grazie a Batman Begins, che molti conoscono a memoria! Se avessero scelto di trasmettere, non so, Suicide Squad, che bello o brutto che sia, almeno è nuovo

Fonte: We know memes

Spero che l’inventore della superstizione degli ascolti non se la stia passando molto bene, ammesso che sia ancora vivo. O viva.
Ora: non sono un esperto di palinsesti – chissà che pasticci farei, se le scelte “oculate” compiute dai professionisti col-know-how-in-tasca sono queste – ma dopo la… leggerezza di non trasmettere in chiaro il finale del crossover DC, qualche settimana fa, fare anche questa… sempre leggerezza, và, forse non è un grande sintomo di leggerezza saggezza.
È vero che il mondo non si inchina ai miei bisogni (purtroppo: se lo facesse, non accadrebbero queste cose e neppure altre ben più gravi e tutto sarebbe migliore) ma a me tornava comodo guardare i miei supereroi kitsch il martedì. Avevo il mio “palinsesto nerd”, con le partite di gdr spalmate nel corso della settimana e lo slot DC Night a coprire l’inizio della settimana.
Questo palinsesto nerd mi permetteva di sopportare con meno rabbia le rotture di queste giornate, un bel periodo interessante in stile maledizione cinese, e ora mi servirà un sostituto per l’inizio della settimana. E sabato non credo che riuscirò a vedere queste serie, ho altro da fare – e comunque, se il film che spezza la ex-DC Night non mi piacesse, credo che mi metterei a fare altro e salterei Arrow…
Dovrò confidare nelle repliche, per ora, o darmi allo screaming streaming.

Ora: non scriverò cosa penso di chiunque abbia preso questa bella decisione, perché certe parole non stanno bene sulla tastiera di una gracula ben educata quale io sono. E poi il regolamento che ho scelto per il blog vieta gli insulti alle persone reali, mannaggia a me!
Comunque, i signori e le signore responsabili sappiano che auguro loro i tempi interessanti di poco fa. Non molto interessanti, in fondo si parla solo di intrattenimento mancato, mica di farmaci salvavita negati, di gente che perde la casa o di chissà quali abusi.
Ma un po’ interessanti, questo sì. Come fare una fila di tre ore, le prossime tre volte che dovranno andare alla posta o dal medico.
Per sicurezza, li ricorderò nelle mie preghierine della sera a Hastur.

Un gran bel santino di Hastur, nulla da ridire!
(Fonte: l’utente Deviantart namesjames)

PS: e poi c’è chi piagnucola per lo streaming pirata… e poi, in Mediaset ti spacciano i programmi per gratis, quando spendi il tuo tempo a vedere vagonate di pubblicità… e poi la finisco qui, o questo post scriptum potrebbe diventare davvero molto lungo! Per dire, potrei lamentarmi perché WordPress.com ha fatto sparire il tasto per giustificare il testo e quello per le sottolineature… ops, l’ho appena fatto!

Il settimo figlio: una discreta confezione, con dentro…

Non molto, temo.
Andiamo con ordine: questa non sarà una non-recensione come altre, non sono stato a prendere appunti mentre lo passavano in tv e dunque, niente citazione iniziale o altri dettagli. Mi limiterò a scrivere perché il film non mi ha convinto.
Ma un 101 ce lo concediamo, và!

Il settimo figlio 101

settimo-figlio-locandina
Fonte: My movies

Tom è un guardiano di porci, ma non uno qualsiasi: è il settimo figlio di un settimo figlio, cosa che ne dovrebbe fare un ottimo cacciatore di mostri e streghe.
Un vecchio mago e cacciatore di streghe, perso in battaglia il suo ultimo apprendista, va a comprare Tom dalla sua famiglia: il giovane – che non ne può più di dare il pastone ai maiali e conosce il vecchio mago, grazie alle proprie visioni premonitrici – decide di seguirlo senza fare storie. Con lui, si addestra a diventare una macchina di morte per tutte le creature che vivono nelle tenebre.
Durante questo tirocinio, troverà il tempo per allacciare una relazione con Alice, figlia di una strega e di un essere umano, e scoprire perché il suo maestro Gregory ce l’abbia tanto con le streghe.

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